Quando l’Essere capirà il Tempo, il Cuore ascolterà la Ragione.
Aggiornamento: 19 ott 2018
"Non devo donare me stesso all'altro, devo ridonare l'altro a se stesso." Fabrice Hadjadj
Prendere una decisione è sempre difficile, specie nei sentimenti, ma, quando è dettata da un impulso interno a cambiare strada, sarà sempre più “ragionevole” di quanto un destriero sdraiato al sole possa comprendere l’odore dell'aria in una prateria sterminata.
Difficilmente ci affidiamo alle emozioni: sono volubili ma nelle situazioni d’impaccio il Cuore capisce che quello che sta vivendo non è pienamente quello che vuole.
La Ragione ti spinge a provarci, resistere, accontentarti, perché la vita sarà sempre un compromesso, il Cuore però sa quello che vuole e lo continuerà a cercare. Lui è il Tempo.
Dentro la Ragione però l’Essere trova se stesso.
Siamo figli di noi stessi. In cerca di riconciliazione con il proprio interno. Bisogna esplorare ed espellere per assumere lo scorrere e l'osservare, come ci cambia dentro.
L’Essere a contatto con il Tempo assume atteggiamenti che prima l’Essere non conosceva.
Essere e Tempo fanno all’Amore, non cercano di essere interi. Il Sentimento è una risposta a degli stimoli esterni. La Ragione un'elaborazione di questi stimoli attraverso la memoria.
Ci innamoriamo di ciò che conosciamo, che risuona dentro, che possiamo prolungare..
La Ragione è tra le redini, tenuta in avanscoperta, la seguiamo come fossimo fanti tenuti al morso. Passeggia lenta, stanca e diffidente, ma la Ragione non è altro che la proiezione di cosa vuole il Cuore. Quando ci galoppiamo sulle emozioni, troveremo giorni tristi e felici ma ad ogni compromesso sapremmo fuggire via. …si potranno avere dei recrimini e si condannerà l'impulsività, l'ardore, la passione che brucia e contorce lo stomaco da dentro, come una grossa mano che ti rigira l'intestino… ci affideremo di nuovo alla ragione che, memore, farà rigirare i piedi s’una vecchia strada già battuta, fatta di sassi e sensi di colpa, rimpianti…
Un giorno capiremo perché il Cuore ci abbia spinto là dove la Ragione non può vedere. Ci riposeremo solo allora. Secondo l’alba di quel giorno. Oltre.
